| [Premessa: Sulla mia scrivania giace inerte e quasi abbandonata una porzione del mio Novissimo Dizionario della Lingua Italiana, il quale è stato usato così tante volte dal sottoscritto che si è ridotto a brandelli. Non ho certo intenzione di trascrivere per intero la prima pagina di suddetta porzione: ne trascriverò l’inizio.]
«ti || avversativo: io ti consiglio così, tu poi farai come credi || con valore di sm. l’avvenire: pensiamo al poi || il senno del poi, quello che segue all’esperienza, ma che è mancato al momento opportuno || N. dopo, infine, finalmente, appresso, quindi, dappoi, indi, successivamente, ulteriormente. poiàna sf. (region. poana, puiana, foiana, pòia, pùia) [etim. inc.] uccello rapace diurno, alquanto simile al falco. poiché cong. lett. di tempo, dopo che, da poi che; ed è meglio scritto poi che in due parole separate: poi che ebbe udito, si convinse || com. cong. causale, perché, perciocché, giacché; ed è meglio scritta in una parola sola: siate clementi, poiché dovrete essere giudicati anche voi || N. atteso che, avvengaché, conciossiacosaché, dacché, dal momento che, dappoiché, dopo che, essendo che, giacché, perocché, posciaché, perché. poiè∫i sf. lett. [dal gr. ποίησις, il fare, der. di ποισι̃ν, fare] la capacità di creare dello spirito umano || la attuazione di tale capacità. point de riz fr. (pr. pue-d’-ri) punto riso (ricamo).»
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