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| Sul tema degli sparatutto il primato, a mio avviso, spetta a Red Orchestra 2: Heroes of Stalingrad, dove tutta l’esecrabile sbidonata degli effetti cinematografici e dell’esercito di un solo uomo viene completamente spazzata via da un universo crudele in cui un solo proiettile volante può uccidere il tuo fante tremebondo e dove la guerra viene combattuta a colpi di fucile ad otturatore girevole scorrevole e moschetti automatici.
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